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La prima domanda che ci pongono solitamente riguarda il significato del nome Hibu. Inutile perdersi nei racconti astrofisici, quantistici e storici, molto meglio spiegarne subito il significato e l’origine.
H = HomeBrewer
IBU = International Bitterness Unit In queste due parole sono raccolte le nostre origini e la nostra storia. Gli HomeBrewer sono quei folli visionari appassionati birrofili che in casa, nelle cantine e nei garage provano e riprovano, sperimentano, amano e a volte buttano la birra. Pentole, fuoco, acqua, malto, luppolo, lieviti e attrezzature improvvisate fanno dell’HomeBrewer una specie umana di rara assetata passione in continua fermentazione. Così eravamo e così ci sentiamo oggi.

La H è davanti a tutto, nel nome e nel cuore, IBU corrisponde all’unità di misura dell’amaro, perché a noi le birre piacciono amare. Decidere che birra produrre potrebbe apparire semplice e probabilmente lo è: scegli il colore, lo stile, se amara o dolce, alcolica o meno alcolica e il gioco è fatto. Per noi non è così. Nulla viene lasciato al caso, tutto quello che scegliamo o facciamo ha una motivo preciso, partendo dallo stile, passando per il nome fino ad arrivare alle etichette. A noi la birra piace pensarla così, non come una semplice bevanda ma come qualcosa di importante, di personale, da condividere con gli altri. Questo è il motivo per cui tutte le nostre birre sono come mamma le ha fatte: non pastorizzate, non filtrate e senza ingredienti dal nome che sembra un geroglifico. Solo Acqua, Malto d’Orzo, Luppolo, Lievito e….Passione.

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